La nascita della Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata “Festa della Donna”, è riconducibile ad una serie di eventi avvenuti nel ‘900.

Nel 1907 viene introdotta la questione del suffragio universale durante il Congresso della II Internazionale socialista a Stoccarda;

nel 1908, durante una conferenza del Partito Socialista, vengono portate alla luce le condizioni lavorative delle operaie da parte di Corinne Brown;

il 23 febbraio 1909, con una manifestazione, viene celebrata per la prima volta la Giornata della donna da parte del Partito Socialista;

nel corso del 1910 la Giornata della donna la troviamo in Europa, seppur con date differenti;

l’8 marzo del 1917 a San Pietroburgo, durante la Prima Guerra Mondiale, per strada,

in rivolta come protesta contro lo Zar per richiedere la fine della guerra, unitamente agli

uomini, erano presenti molte donne.

il 12 marzo 1922 la giornata internazionale giunge finalmente in Italia;

il 16 dicembre 1977 viene chiesto ad ogni Paese, da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite, di concordare una data univoca per celebrare le donne ed il loro diritto di trattamento paritario, concedendo loro anche la partecipazione attiva alla vita politica; è stata scelta l’8 marzo come data celebrativa, in onore della partecipazione delle donne alla Rivoluzione russa.


CURIOSITA’

Una diffusa teoria riconduce ad un accadimento risalente al 1911, più precisamente l’8 marzo di quell’anno un gruppo di operaie di una industria tessile di New York stava scioperando per le loro condizioni lavorative; i proprietari della fabbrica chiusero tutte le uscite per impedire l’uscita delle operaie così da portare le proteste ad un termine. Improvvisamente un incendio divampò ed uccise 134 lavoratrici, molte di queste immigrate (anche italiane).

Ma questo evento non sembra essere la reale motivazione poiché tale evento è riconducibile all’incendio della fabbrica Triangle a New York del 25 marzo 1911.


LA FENICE

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